Terapie Digitali e Farmaco, sostituzione o combinazione?

Per gran parte delle malattie, soprattutto di natura infettiva, oncologica e genetica, il farmaco tradizionale (chimico o biologico / biotecnologico) o la terapia avanzata, rappresentano la modalità elettiva di trattamento.
Per molte altre malattie, tuttavia, il ruolo del farmaco è più limitato e talora incerto.
Le Terapie Digitali rappresentano una nuova opzione che il medico può offrire al paziente per il trattamento di malattie di diversa natura, in particolare croniche o dipendenze.
Stili di Vita e Salute
Tra i diversi determinanti della salute – ovvero i fattori la cui presenza modifica in senso positivo o negativo lo stato di salute di una persona e di una popolazione – gli stili di vita occupano la prima posizione.
Sebbene siano responsabili di oltre il 40% dello stato di salute complessivo, agli interventi sugli stili di vita, sia a finalità di prevenzione che di terapia, è destinata solo minima parte della spesa sanitaria (figura 1).

Quando gli stili di vita sono basati sui comportamenti disfunzionali, possono concorrere allo sviluppo di malattie di natura cronica o di dipendenze, nei confronti delle quali l’efficacia della terapia medica è solo parziale, talora trascurabile o assente.
Il farmaco ha un ruolo nel contrastare gli effetti degli stili di vita inappropriati, come nel caso della riduzione della colesterolemia, piuttosto che di intervento sul comportamento che lo determina.
La riduzione farmacologica della colesterolemia è tuttavia diversa da quella ottenuta attraverso l’intervento dietetico. Può accompagnarsi ad effetti indesiderati che ne limitano la assunzione e la durata del trattamento, è di efficacia transitoria e spesso limitata.
Affinché il trattamento farmacologico della malattia cronica risulti efficace, al paziente deve essere fornita informazione, formazione, supporto, motivazione, tutte condizioni ben note al medico curante, ma che – a causa dei limitati tempi disponibili – raramente possono essere assicurate in modo continuativo.
La correzione di questi comportamenti disfunzionali (alimentazione scorretta, fumo di sigarette, dipendenza da sostanze da abuso, sedentarietà ed altro) è basata sull’informazione, sulla promozione della responsabilità consapevole nei confronti del proprio comportamento e su tecniche di provata efficacia, come la terapia cognitivo comportamentale, la psico-educazione, il colloquio motivazionale.
Terapie Digitali – Indicazioni Terapeutiche
Le Terapie Digitali trovano una indicazione maggiore nell’intervento sugli stili di vita associati a tali malattie, ovvero sui comportamenti disfunzionali dei pazienti. Si tratta di un importante progresso della medicina.
Le indicazioni terapeutiche delle Terapie Digitali fino ad ora immesse in commercio oppure in fase di sviluppo avanzato sono oggi rappresentate da malattie mentali, metaboliche, dipendenze (tabella 1).
Terapie Digitali | Produttore | Fase | Indicazione Terapeutica |
Deprexis | GAIA AG | Approvato 2009 | Depressione |
Sleepio | Big Health | Approvato 2013 | Insonnia |
Reset | Pear Therapeutics | Approvato 2017 | Dipendenza da sostanza da abuso |
Reset-O | Pear Therapeutics | Approvato 2018 | Dipendenza da oppiacei |
Oleena | Voluntis | Approvato 2019 | Sintomi associati a neoplasia |
Somryst | Pear Therapeutics | Approvato 2020 | Insonnia cronica |
Endeavor | Akili Laboratories | Approvato 2020 | ADHD Bambino |
Hypertension | CureApp | Sviluppo | Ipertensione arteriosa |
CASC | Cure App | Approvato 2020 | Disassuefazione dal fumo |
AKL-T02 | Akili Laboratories | Sviluppo | Disturbi Spettro Autistico |
PEAR-004 | Pear Therapeutics | Sviluppo | Schizofrenia |
Per alcune patologie, come ad esempio il disturbo dello spettro autistico o l’insonnia cronica, non vi sono attualmente terapie farmacologiche disponibili o indicate e le Terapie Digitali potrebbero rappresentare la prima terapia autorizzata per alcune di queste patologie.
Per altre condizioni patologiche, quali ad esempio la depressione maggiore o le dipendenze da sostanze da abuso, le Terapie Digitali rappresentano una nuova opzione terapeutica che si affianca a quella farmacologica per migliorare gli esiti del trattamento.
Terapie Digitali e Farmaco
Quali possono essere pertanto le decisioni terapeutiche del medico che oggi, in alcuni paesi, già dispone di terapie (ad esempio antidepressive) sia farmacologiche che digitali per il trattamento dei propri pazienti?
Più in generale, quale è il posizionamento di tali terapie nel percorso terapeutico (place-in-therapy)?
Nei confronti del farmaco, le Terapie Digitali possono essere
- utilizzate come alterativa ad un farmaco con la stessa indicazione e pertanto in sostituzione;
- aggiunte (add-on) a qualsiasi farmaco già utilizzato dal paziente per la terapia;
- combinate con uno specifico farmaco.
Al momento attuale, la gran parte delle Terapie Digitali approvate o in fase di sviluppo rientra nelle prime 2 categorie, la nuova sfida è rappresentata dalla terza.
In questo ultimo caso, si tratta di condurre uno sviluppo clinico attraverso il quale dimostrare che la combinazione dei 2 componenti è superiore rispetto alla sola terapia farmacologica.
Terapie Digitali e Farmaco : Minaccia?
Perché taluni indicano le Terapie Digitale come una possibile minaccia per il farmaco?
Per almeno 3 motivi (1):
- possibilità di sostituzione del farmaco da parte delle Terapie Digitali nei casi di medesima indicazione terapeutica,
- asimmetria nella relazione con il paziente, che vede maggiori interazione qualora si usino le terapie digitali
- possibilità di accesso a dati generati dall’uso delle Terapie Digitali nel contesto del mondo reale e ottenibili in tempo reale (Real World / Real Time Data), qualora autorizzata dal paziente secondo le modalità previste dalla corrente normativa.
Terapie Digitali e Farmaco : Opportunità
Rispetto a queste potenziali “minacce, sono assai più rilevanti i motivi per i quali le Terapie Digitali possono al contrario rappresentare una opportunità per il farmaco:
- Miglioramento degli esiti di salute per il paziente
L’uso congiunto (sia in add-on che in combinazione) di 2 diverse terapie con la stessa indicazione terapeutica e diverso meccanismo di azione, può offrire al paziente maggiori vantaggi in termini di efficacia e di tollerabilità e rappresentare l’opzione a maggior valore terapeutico tra quelle disponibili; - Aumento del valore del farmaco
L’effetto additivo o sinergico delle Terapie Digitali aggiunte o combinate con il farmaco viene attribuito a quest’ultimo nel caso in cui la responsabilità di marketing, distribuzione e informazione scientifica siano della impresa farmaceutica. Tale effetto può essere pertanto valorizzato – in termini di prezzo e/o di rimborso – come valore aggiunto del farmaco; - Prolungamento del ciclo di vita del farmaco
La scadenza della protezione brevettuale comporta una rilevante riduzione dei fatturati del farmaco, sia per la riduzione del prezzo da allineare al generico che per il minor impegno promozionale spesso realizzato. La combinazione tra un farmaco a brevetto scaduto ed una Terapia Digitale può consentire lo sviluppo di una nuova terapia, offerta in via esclusiva della impresa farmaceutica, che potrebbe consentire sia un recupero dei volumi e nel prossimo futuro un rimborso addizionale per la componente digitale. - Accesso ad informazioni Real Time / Real World
L’utilizzo delle terapie Digitali da parte del paziente genera una notevole quantità di dati, relativi sia alla malattia in trattamento che alle terapie utilizzate (digitali, farmacologiche ed altre). Tali dati sono generati dal paziente nel normale contesto di vita (Real World) attraverso l’interazione con l’algoritmo, attraverso la compilazione di questionario o l’inserimento di dati oppure registrati da sensori e dispositivi utilizzati dal paziente e sono immediatamente accessibili in tempo reale (Real Time).
Qualora autorizzati dal paziente secondo modalità previste dalla corrente normativa, i Real World / Real Time Data relativi al farmaco possono essere condivisi con l’impresa farmaceutica interessata, la quale in tal modo accede in tempo reale ad una quantità di dati di gran lunga superiore a quelli generati nel corso dello sviluppo clinico. - Personalizzazione della terapia farmacologica
I dati generati dalla interazione tra paziente e Terapie Digitali interessano tutti gli elementi della terapia, compresi i farmaci utilizzati congiuntamente. Attraverso le informazioni acquisite con i Real World / Real Time Data, diviene pertanto possibile aggiustare dosaggi e modalità di assunzione e personalizzare l’utilizzo del farmaco per lo specifico paziente. - Completamento dell’offerta terapeutica
Le imprese farmaceutiche si propongono sempre più spesso come soggetti interessati ad offrire salute piuttosto che come fornitori di una specifica componente della terapia stessa, ovvero il farmaco.
Alle generiche dichiarazioni di missione aziendale, l’impresa farmaceutica può oggi dare seguito offrendo – accanto al farmaco ed a eventuali programmi di supporto per il suo utilizzo ottimale da parte del paziente – eventuali Terapie Digitali indicate per il trattamento delle malattie di proprio interesse.
La vendita della terapia Digitale può rappresentare inoltre – soprattutto nel caso di rimborso da parte del servizio sanitario – una fonte addizionale di fatturato. - Ingresso in nuove aree terapeutiche
In considerazione di quanto sopra riportato, l’ingresso di una impresa farmaceutica con un proprio farmaco in una nuova area terapeutica può essere anticipato nei tempi attraverso lo sviluppo e l’introduzione nella pratica medica di una Terapia Digitale, che potrà essere successivamente utilizzata in modo combinato con il farmaco quando questo divenga disponibile.
Terapie Digitali ed Imprese Farmaceutiche
Come conseguenza di tali opportunità, diverse imprese farmaceutiche internazionali negli ultimi anni hanno sottoscritto accordi di collaborazione con imprese tecnologiche per lo sviluppo di Terapie Digitali (tabella 2).
Impresa Tecnologie | Impresa Farmaceutica | Anno | Indicazione Terapeutica |
GAIA AG | Servier | 2015 | Depressione Maggiore |
Voluntis | Roche Francia | 2015 | Oncologia ^ |
Voluntis | Sanofi | 2017 | Diabete |
Click Therapeutuics | Sanofi | 2018 | Varie indicazioni |
Pear Therapeutics | Novartis | 2018 | Dipendenze ^ |
Voluntis | AstraZeneca | 2018 | Oncologia |
Voluntis | Abbvie | 2018 | Malattie immunologiche |
Pear Therapeutics | Novartis | 2018 | Schizofrenia |
Akili Laboratories | Shionogi | 2019 | ADHD – ASD |
Click Therapeutuics | Otisuka | 2019 | Depressione Maggiore |
Voluntis | Novartis | 2019 | Oncologia |
Novo Norisk | Noom | 2019 | Obesità |
Bayer | Wellthy Therapeutics | 2019 | Varie indicazioni |
Astella | Welldoc | 2019 | Diabete |
Voluntis | BMS | 2020 | Oncologia |
Pfizer | 2020 | Dipendenza Nicotina |
Nessuna azienda italiana ha ancora iniziato questo percorso, ma sicuramente anche il nostro paese potrà diventare a breve protagonista con proprie Digital Biotech Companies ed imprese farmaceutiche nello sviluppo di nuove terapie combinate, per dare una migliore risposta alle attese dei pazienti e per concorrere allo sviluppo economico e sociale del paese (2).
Bibliografia
- Digital Therapeutics: pharma’s threat or opportunity. https://www.s3connectedhealth.com/resources/white-papers/digital-therapeutics-pharmas-threat-or-opportunity
- Fondazione Smith Kline. Progetto “Terapie Digitali per Italia” https://www.fsk.it/gruppi-di-lavoro-fsk/i-gruppi-attivi/gruppi-di-lavoro-fsk-i-gruppi-attivi-progetto-terapie-digitali-italia-dtxita/